mercoledì 7 novembre 2007

Il razzismo

Ho scoperto con dispiacere di essere razzista. Finora, se me lo avessero chiesto, avrei risposto nettamente di no, anche perchè ho sempre condannato questo tipo di idee. Però, mi sono trovato a chiedermi: se fossi un datore di lavoro, assumerei mai uno zingaro? La risposta, di getto, è no. Senza preoccuparmi di guardare oltre. Lo zingaro è una persona: la prima cosa di cui mi sarei dovuto preoccupare è se questa persona è adatta al mio lavoro, se è effettivamente la persona che sto cercando. Invece, il semplice fatto di averlo inserito in una categoria lo ha reso inadatto. Il razzismo è questo: connotare negativamente una persona per il semplice fatto di appartenere ad una categoria. Gli zingari rubano, vivono ai margini della società, sono sporchi: ma se io fossi uno zingaro, e fossi escluso dalla possibilità di lavorare, di trovare una casa, per il semplice fatto di appartenere a questa etnia, cosa altro potrei fare se non rubare?

Nessun commento: