martedì 28 ottobre 2008

La fine del mondo

Una delle profezie più famose riguarda il papa nero, a seguito della cui elezione il mondo andrà incontro alla sua fine. Ovviamente, sono molti coloro i quali accostano il papa nero con Barack Obama, la cui prossima elezione a presidente USA lo pone in una condizione di potere pari a quella del papa nel medioevo. E, grazie a dio, questa elezione concide (o per meglio dire auspichiamo fortemente che coincida) con la fine del mondo che conosciamo, il mondo consumista che sta andando a rotoli in questi giorni in curiosa coincidenza con l'ascesa di Obama. Lo scoppio delle varie bolle economiche (artificiosamente create per inventare nuovi modi per arricchire le tasche) sarà paragonabile alla defragrazione di una nuova guerra mondiale e porterà, come tutte le guerre, lacrime e sangue. E come in tutte le guerre, a rimetterci saranno soprattutto le popolazioni inermi, fomentate e condizionate da propagande di parte. Speriamo che, dopo la fine di questo mondo, ci si renderà conto che il capitalismo selvaggio, l'economia liberista senza limiti è equivalente ad un crimine contro l'umanità. Chi ha permesso che tutto questo succedesse?

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